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Chiedo a voi offradisti praticanti quali sono le differenze tra un architettura di sospensioni a balestra e quelle a molla, da un punto di vista prettamente tecnico in relazioni ai campi di utilizzo. . -
Jack-Z87.
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Qua c'è da chiedere al maestro della via fedecaps . -
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Sono entrambi elementi elastici delle sospensioni, lavorano con il medesimo scopo, ma le "molle a balestra" (come da corretta definizione) hanno una "missione" diversa dalle "molle elicolidali", quando si tratta proprio di gestire grossi carichi e il peso derivante dalle fasi dinamiche di utilizzo del veicolo.
A differenza delle molle elicoidali, che dissipano poco l'energia (e hanno sempre per questo un ammortizzatore), le molle a balestra hanno una dissipazione più alta, con maggiore effetto smorzante e in generale una tipologia costruttiva che permette di utilizzarle dove sia necessario avere carichi maggiori, statici e dinamici, senza eccessive variazioni di assetto.
Quindi, a parte per l'utilizzo fuoristrada su mezzi relativamente vecchi, sono la scelta, rimanendo in campo offroad, su alcuni pickup (oltre che in generale su mezzi pesanti).
Parliamo per i pickup di asse posteriore, dove sono accoppiate al ponte rigido. Proprio per la missione di utilizzo di questi mezzi, si scelgono spesso le indipendenti a molle elicoidali davanti (maggiore precisioni, guidabilità, ecc.), e le sospensioni a ponte rigido con molle a balestra sul posteriore (robustezza, carico, escursione).
Hanno lo svantaggio di una maggiore rigidità, che ne rende il campo di utilizzo più limitato soprattutto nella guida stradale, e che ha fatto mettere da parte anche soluzioni a mio parere molto ben riuscite su mezzi relativamente moderni, come era per esempio il Cherokee XJ (ponte rigido davanti con molle elicoidali, ponte rigido dietro con balestre... Il vecchio Cherokee nasceva come vera utility 4x4, orientata al traino e al carico e quindi con pesi importanti sul posteriore).
Avendo fatto molto fuoristrada con il/la XJ posso dire che la differenza con una soluzione a molle era più che altro sentita in fasi "estreme" della mobilità del ponte posteriore, ma comunque con un buon assetto (avevo un Old Man Emu) le balestre lavoravano magnificamente, garantendo un'escursione più che sufficiente al ponte e una buona stabilità anche su strada, tanto da non richiedere (di serie) la barra stabilizzatrice.
Le molle elicoidali sono chiaramente più pratiche e più piccole. Ma su grandi mezzi come il "Suzukino" o il Wrangler YJ trovate balestre sia davanti che dietro...
Non so se ho risposto alle tue curiosità
Qui sotto un video del mio XJ mentre provo l'assetto nuovo. Come vedi subito all'inizio, nel primo twist, le balestre dietro lavorano più che bene. Si trattava di un OME specifico per XJ, con balestre a carico medio-leggero e +2" di lift.
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fedecaps.
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Io ho sempre portato solo molle in giro, ClaF grazie molto preciso ed esaustivo... . -
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Grazie Claf, molto interessante. . -
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Infatti ClaF, l'XJ era perfetto e peccato che non lo abbiano riproposto in salsa moderna. Ma non si sa mai il futuro....
Io avevo il 2.1, un mulo.
Però le balestre posteriori erano un handicap su strada, soprattutto sul bagnato per le reazioni troppo secche.. -
.Infatti ClaF, l'XJ era perfetto e peccato che non lo abbiano riproposto in salsa moderna. Ma non si sa mai il futuro....
Io avevo il 2.1, un mulo.
Però le balestre posteriori erano un handicap su strada, soprattutto sul bagnato per le reazioni troppo secche.
Sì, vero, soprattutto con quelle di serie.
Io le ho avute per poco (ed avevano 170k km quindi erano decotte), ma passando a balestre moderne e più curate (appunto le OME) cambiava dal giorno alla notte.
La XJ era (oppure è, per chi lo ha ancora) veramente un gran mezzo... Ho avuto il 2.5 VM e mi sono tolto la voglia, ma il sogno di un 4.0L in garage da usare alla domenica rimane!. -
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Sul bagnato era anche divertente, però
Cmq. interessante, mai provato balestre aftermarket. Concordo l'XJ era proprio un gran mezzo!. -
Jack-Z87.
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Sono entrambi elementi elastici delle sospensioni, lavorano con il medesimo scopo, ma le "molle a balestra" (come da corretta definizione) hanno una "missione" diversa dalle "molle elicolidali", quando si tratta proprio di gestire grossi carichi e il peso derivante dalle fasi dinamiche di utilizzo del veicolo.
A differenza delle molle elicoidali, che dissipano poco l'energia (e hanno sempre per questo un ammortizzatore), le molle a balestra hanno una dissipazione più alta, con maggiore effetto smorzante e in generale una tipologia costruttiva che permette di utilizzarle dove sia necessario avere carichi maggiori, statici e dinamici, senza eccessive variazioni di assetto.
Quindi, a parte per l'utilizzo fuoristrada su mezzi relativamente vecchi, sono la scelta, rimanendo in campo offroad, su alcuni pickup (oltre che in generale su mezzi pesanti).
Parliamo per i pickup di asse posteriore, dove sono accoppiate al ponte rigido. Proprio per la missione di utilizzo di questi mezzi, si scelgono spesso le indipendenti a molle elicoidali davanti (maggiore precisioni, guidabilità, ecc.), e le sospensioni a ponte rigido con molle a balestra sul posteriore (robustezza, carico, escursione).
Hanno lo svantaggio di una maggiore rigidità, che ne rende il campo di utilizzo più limitato soprattutto nella guida stradale, e che ha fatto mettere da parte anche soluzioni a mio parere molto ben riuscite su mezzi relativamente moderni, come era per esempio il Cherokee XJ (ponte rigido davanti con molle elicoidali, ponte rigido dietro con balestre... Il vecchio Cherokee nasceva come vera utility 4x4, orientata al traino e al carico e quindi con pesi importanti sul posteriore).
Avendo fatto molto fuoristrada con il/la XJ posso dire che la differenza con una soluzione a molle era più che altro sentita in fasi "estreme" della mobilità del ponte posteriore, ma comunque con un buon assetto (avevo un Old Man Emu) le balestre lavoravano magnificamente, garantendo un'escursione più che sufficiente al ponte e una buona stabilità anche su strada, tanto da non richiedere (di serie) la barra stabilizzatrice.
Le molle elicoidali sono chiaramente più pratiche e più piccole. Ma su grandi mezzi come il "Suzukino" o il Wrangler YJ trovate balestre sia davanti che dietro...
Non so se ho risposto alle tue curiosità
Qui sotto un video del mio XJ mentre provo l'assetto nuovo. Come vedi subito all'inizio, nel primo twist, le balestre dietro lavorano più che bene. Si trattava di un OME specifico per XJ, con balestre a carico medio-leggero e +2" di lift.
Dopo #lospiegonedamilano (per chi guarda Propaganda Live ) #lospiegoneclaf
Grazie molto interessante. -
.Sul bagnato era anche divertente, però
Cmq. interessante, mai provato balestre aftermarket. Concordo l'XJ era proprio un gran mezzo!
Sul bagnato.... mi sono intraversato in corsia di ingresso in tangenziale una volta. Totalmente inaspettato ma recuperato per fortuna. Mi sono divertito tantissimo ...
L'XJ soffriva molto il fatto che aveva tanto peso all'anteriore e la trazione posteriore su balestre. Non era certo da fare le corse, sul bagnato.. -
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L'unica volta che mi sono spaventato (su strada) con la XJ è stata per colpa di un banale tombino bagnato su una banale curva a 90° in piano in città: niente, partita per i fatti suoi ai 40 all'ora, come fosse posseduta dal demonio
A pensarci bene, spavento simile nello stesso punto (ma in senso opposto) con il JKU! Partito anche lui.
Insomma, deve essere una curva anti-Jeep (c.so Solferino davanti a Villa Gruber, per chi è di Genova)
Comunque è mille volte più sana la scodata della trazione posteriore che il sottosterzo dell'anteriore! Posteriore tutta la vita! Quando lo conosci non ti inganna più di tanto. -
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Sana e aggiungerei istruttiva.
O distruttiva...